Chi può dare un parere sull’ Accumulatore di Energia Orgonica?

TUTTI!

O meglio, cercando di essere chiari e precisi, TUTTI possono dare il loro parere a patto che sappiano di cosa stanno parlando

ed a patto che abbiano avuto il piacere di venire in contatto con l’ ORAC (Accumulatore Orgonico), conoscerlo, usarlo e studiarlo.

PARERI AUTOREVOLI O QUASI..

Accade molto spesso che molte scoperte orgonomiche, faticosamente elaborate ed accuratamente presentate

si scontrino con pure e semplici opinioni tanto per senza alcuna base di osservazione e sperimentazione scientifica.

Se tali opinioni vengono espresse da un chimico o da un fisico, l’utente che è profano

-nel senso che non conoscendo l’argomento ne cerca appunto pareri ed informazioni-

le accetta come giudizi “autorevoli”, senza accertarsi delle conoscenze reali dell’argomento della fonte, nè di stabilire se esse si basino sull’osservazione o meno.

Si sviluppa così un’opinione pubblica distorta e tendenziosa.

Poiché l’autorità viene usata troppo spesso nell’interesse di oscuri affari economici e politici, abbiamo il dovere di invitare chiunque voglia pronunciarsi sulle applicazioni mediche o d’altro genere dell’energia orgonica, a dimostrare di aver prima di tutto seguito i principi stabiliti per le FUNZIONI ORGONOTICHE.

VADEMECUM PER FORMARE UN’OPINIONE SULL’ENERGIA ORGONICA

Va da sè che sono principi che possono essere applicati, anzi devono essere applicati

-per formarsi un parere chiaro e realmente scientifico in qualsiasi settore ed ambito in cui si voglia aver chiarezza-

nello specifico parliamo di cosa fare prima di tentare di avere un’idea concreta ed attendibile sulle funzioni dell’energia orgonica:

  • Rimuovere ad ogni velleità di formarsi delle opinioni senza aver prima studiato l’energia orgonica
  • Usare regolarmente l’accumulatore orgonica e familiarizzare con le sue caratteristiche NON MECCANICHE di funzionamento, come ad esempio i cambiamenti nella durata delle sedute, nella carica bioenergetica di chi lo usa, per le varie condizioni atmosferiche, ecc.
  • Far provare a persone realmente malate l’accumulatore OR e vedere che cosa l’accumulatore può fare per i diversi tipi di malattie, ferite e bruciature.
  • Misurare ed annotare, per un lungo periodo la differenza di temperatura orgonotica e la maggior lentezza della scarica elettroscopica all’interno dell’accumulatore.
  • Infine, anzi soprattutto, comprendere che questo esame delle scoperte orgonomiche deve partire dalle premesse della teoria orgonica e non da qualsiasi altro punto di vista.

Un aeroplano deve essere esaminato secondo la sua capacità di volare e non secondo la sua capacità di correre sulla strada.

L’energia orgonica non può essere giudicata dal punto di vista del magnetismo e della chimica.

E’ un’autorità in materia chi conosce ciò di cui si tratta e non chi non sa nulla di ciò che presume di sapere, e questo vale per qualsiasi settore ed ambito!

Un fisico non è un’autorità per quanto riguarda l’ ORAC, a meno che non abbia studiato diligentemente l’accumulatore, non lo abbia usato con regolarità, non ne abbia provato le reazioni soggettive e misurato le funzioni oggettive.

Non vi sono, quindi, autorità nel campo dell’orgonomia, ad eccezione di coloro che hanno studiato con assiduità le funzioni dell’energia orgonica.

Qualsiasi parere riguardante la funzionalità di ORAC deve essere valutato tenendo presente se chi lo esprime possiede e meno i requisiti elencati sopra.

L’essere pienamente consapevoli delle grandi responsabilità implicite nel nostro compito è parte fondamentale del lavoro da farsi.

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