Elixyr – Benessere come stile di vita
L’accumulatore orgonico è uno strumento capace di raccogliere e rendere fruibile l’energia cosmica primordiale (Orgone) per svariati
motivi scientifici, educativi e medici. La creazione dello strumento è imputabile al dr. W. Reich negli anni ’40.
L’energia orgonica – Regola e struttura la vita. La scoperta di un’energia di tipo vitale non è nuova ma è condivisa da molti filosofi e
studiosi. La scoperta di Reich fu (ed è) molto apprezzata anche in ambiti medici ed accademici, una rivoluzione. Come tale trasporta
un carico di pericolosità (presunta) che ha dovuto fare i conti con le Accademie e gli Ordini dei medici in quanto andava a cozzare con molti
principi e teoremi della cultura scientifica dominante. Rimane il fatto (dimostrato dal dr. Reich) che l’energia orgonica permette la vita.
Ogni essere vivente è tale grazie ad essa. Da questo possiamo facilmente dedurre che l’energia non è solo fuori di noi ma è anche interna
a noi. Ha caratteristiche specifiche che lo scienziato ha ampiamente dimostrato.
Ad esempio ha un moto ondulatorio che si sposta da ovest verso est. Penetra ogni cosa a diverse velocità, è misurabile. Il fuoco
della nostra attenzione, oggi, si concentra verso alcune caratteristiche che hanno dei materiali organici (ottimi assorbenti di energia orgonica)
e i metalli (ottimi riflettenti in quanto prima attraggono l’energia per poi respingerla, rifletterla).
L’accumulatore orgonico – È una cabina costruita con materiali organici e inorganici in modo da creare una capacità di attrazione
e concentrazione dall’esterno verso l’interno dell’energia. In sintesi lo strumento orgonico è capace di convogliare l’energia orgonica presente
all’interno della cabina. Ne risulterà un gradiente energetico maggiore rispetto a quello esterno.
La questione centrale in realtà è che questo plusvalore di energia risulterebbe ora utilizzabile.
L’energia orgonica fluttua liberamente e si concentra provocando un aumento di temperatura (famoso esperimento di Reich T°-T). Il
calore oltre ad esser misurato con un semplice termometro è riscontrabile sul palmo delle mani (dopo una seduta di circa 20/30 minuti
all’interno) mentre le pareti interne metalliche continueranno ed esser fredde. La costante differenza di temperatura interna all’accumulatore
rispetto quella esterna non fa altro che confermare le teorie.
L’uso dell’accumulatore orgonico, in campo medico, è attuato con regolari sedute quotidiane in cui si irradiano le zone interessate. Le
prime manifestazione del contatto sono deducibili dal calore percepito, i formicolii, rilassamento, arrossamento del volto e l’aumento della
temperatura del corpo. Il corpo assorbirà l’energia necessaria per ricaricarsi energeticamente ristabilendo l’equilibrio naturale.
Benefici – Innumerevoli tanto da spingere Reich a definirlo necessario, da diffondere in modo che ogni famiglia possa possederne
uno. L’effetto delle radiazioni agisce sull’organismo, sull’intero quadro patologico da cui emergono i sintomi ed in particolare sul
sistema sanguigno. Emicranie, raffreddori, dolori reumatici, artrosi, biopatie cancerose, anemie,spossatezza, ulcere furono le prime
malattie trattate con esiti postivi dal dr. W. Reich con un uso costante e meticoloso dell’accumulatore orgonico.
Oltre alle patologie Reich ha sempre sottolineato come lo strumento vada inteso principalmente come mezzo di prevenzione (soprattutto
in soggetti più a rischio) e che questo vada utilizzato in modo regolare e quotidiano anche semplicemente per ottenere
una carica bioenergetica ed una sostanziale benessere dell’organismo nella sua totalità. Una carica energetica sufficiente è alla base
di una condizione sana ed uno stato di benessere psico-fisico dell’organismo che, soprattutto oggi, si trova immerso in ambienti sempre
più contaminati, stressanti ed inquinati che lo inducono una scarica energetica repentina.